Problemi, conseguenze e costi di un sistema di scarico difettoso
Come acquistare il sistema di scarico giusto?
Sonda lambda - funzionamento e sintomi di guasto
Gas di scarico filtrati grazie al convertitore catalitico
Filtro antiparticolato - funzionamento, costi di pulizia e riparazione
| Produttore: | FEBI BILSTEIN |
| Numero del Produttore: | 177388 |
La sonda lambda è un sensore di concentrazione di ossigeno e quindi uno strumento per il controllo dei gas di scarico dei motori a benzina, diesel e a gas. La sonda misura il contenuto di ossigeno residuo nei gas di scarico e garantisce così una composizione ottimale della miscela. La sonda lambda trasmette il valore misurato sotto forma di tensione elettrica all'unità di controllo del motore. In base a questa tensione, la centralina identifica la composizione della miscela (magra o ricca). Se, ad esempio, la miscela è troppo ricca, la quantità di carburante nel rapporto di miscela viene ridotta dalla centralina. Se la miscela è troppo povera, la centralina aumenta la quantità di carburante nel rapporto di miscelazione. In questo modo, la centralina crea le condizioni ideali per il trattamento dei gas di scarico nel catalizzatore. Il carico del motore viene preso in considerazione.
È possibile utilizzare una seconda sonda lambda, la sonda diagnostica. Essa rileva se la sonda di controllo funziona ancora in modo ottimale. La centralina è in grado di compensare matematicamente tali deviazioni.
Fondamentalmente, esistono due tipi di sonde lambda: la sonda a salto e la sonda a banda larga.
La sonda a salto genera una variazione della tensione elettrica alla temperatura di esercizio (a partire da 350 °C) in funzione del contenuto di ossigeno nei gas di scarico. Il sensore confronta il contenuto di ossigeno residuo nel gas di scarico con il contenuto di ossigeno dell'aria ambiente. Durante questo processo, rileva il passaggio da una miscela ricca (mancanza di aria) a una miscela povera (eccesso di aria) e viceversa.
La sonda a banda larga ha un campo di misura più ampio e misura in modo molto accurato sia la gamma magra che quella ricca. È adatta anche all'uso nei motori a gas e diesel.
Per poter intervenire prima nel controllo dei gas di scarico, le sonde lambda devono raggiungere più rapidamente la temperatura di esercizio. A questo scopo si utilizzano sonde lambda riscaldate.
Le prime sonde lambda erano costruite come sensori a dito. L'elemento del sensore ha la forma di un cappellino, con l'aria di riferimento all'interno e il gas di scarico all'esterno. Oggi le sonde sono sempre più spesso costruite in tecnologia planare a più strati. Qui il riscaldamento della sonda è già integrato.
La sonda a dito contiene un sensore in ceramica a forma di dito come pezzo centrale. Viene riscaldata da un elemento riscaldante integrato nella sonda. Il gas di scarico scorre intorno a un lato dell'elettrodo dell'elemento sensore. L'altro lato serve come aria di riferimento per la misurazione dell'ossigeno residuo. Sul lato di scarico dell'alloggiamento della sonda si trova un tubo di protezione che protegge l'elemento del sensore dai residui della combustione e dalla condensa del gas di scarico.
La sonda planare è una sonda realizzata con tecnologia a strato spesso. In questo caso, l'elemento del sensore ha la forma di una piastrina allungata in cui sono integrati la cella di misura e l'elemento riscaldante. In questo modo, è possibile ottenere una maggiore prontezza operativa. Anche in questo caso, l'elemento del sensore è protetto dall'acqua di condensa e dai residui di combustione presenti nei gas di scarico da appositi tubi di protezione.
Le sonde lambda sono esposte a carichi estremi. Poiché sono un prerequisito per il corretto funzionamento del motore, ad esempio in termini di basso consumo di carburante, basse emissioni inquinanti e valori corretti dei gas di scarico, le sonde lambda devono essere controllate regolarmente e sostituite in caso di difetti. In questo modo si evitano costosi danni al convertitore catalitico e si ottengono migliori condizioni di guida.
In caso di difetto, è necessario distinguere tra la sonda di controllo (prima del convertitore catalitico) e la sonda diagnostica (dopo il convertitore catalitico). Poiché la sonda diagnostica controlla solo il funzionamento del convertitore catalitico, in caso di difetto non si verificano sintomi diretti. La sonda di controllo influisce direttamente sul controllo del motore. Se la sonda di controllo è difettosa, non fornisce più i valori di misura corretti alla centralina. Il risultato è una quantità di ossigeno troppo bassa o troppo alta nei gas di scarico. Questi sintomi, tuttavia, indicano anche altri difetti.
I possibili sintomi sono:
La causa può essere rappresentata da frequenti brevi viaggi, da gravi danni al motore, dalla rottura dei collegamenti dei cavi o da un collegamento a terra inadeguato. Anche una coppia di serraggio elevata può causare danni meccanici. Anche una cattiva aspirazione dell'aria o l'intasamento dovuto a residui carboniosi di olio possono compromettere il funzionamento.
Le sonde lambda sono facilmente accessibili. Di solito non ci vogliono più di 30 minuti per cambiare la sonda lambda. Ciò consente di contenere i costi di manodopera. Per farlo, il sistema di scarico deve essersi raffreddato un po'. La sonda lambda deve essere estratta a caldo e quella nuova deve essere avvitata a freddo. Prima dell'installazione, è necessario applicare una pasta per alte temperature sulla filettatura per evitare che si blocchi.
Le sonde lambda regolano i gas di scarico dei motori a benzina, a gas e diesel. Se sono difettose, devono essere sostituite immediatamente. Il costo di questa operazione varia da circa 30 a 170 euro. A ciò si aggiungono i costi per la manodopera e la diagnosi dei danni. Tutto questo può portare a un costo elevato. Potete ridurre i costi di riparazione acquistando le nuove sonde lambda a basso costo nel nostro negozio online Motointegrator. Vi consegneremo il pezzo di ricambio giusto direttamente a casa vostra in 2-4 giorni lavorativi.
