Traffico durante le vacanze: tutto quello che c’è da sapere

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traffico in vacanza
© Shutterstock / Ppictures

Non sempre è possibile evitare il traffico, soprattutto durante le vacanze. L’Italia è un paese di code, l’automobilista medio trascorre circa 38 ore al giorno bloccato negli ingorghi; anche in un confronto europeo, la situazione del traffico è considerata problematica. Anche chi vive nelle zone rurali può facilmente rimanere intrappolato nel traffico durante le vacanze. Il blocco del traffico non solo fa perdere tempo e carburante, ma costa anche in termini di nervi. Cosa bisogna sapere per potersi rilassare durante il prossimo viaggio di vacanza?

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Traffico: partire al momento giusto

In primo luogo, ovviamente, bisogna sempre cercare di evitare gli ingorghi. Poiché il sabato è il giorno più popolare per gli arrivi e le partenze, è facile che si verifichi il caos del traffico. Se ne avete la possibilità, dovreste quindi viaggiare di domenica o lunedì. La domenica ha anche il vantaggio del divieto di circolazione dei camion, il che significa che le strade sono un po’ più vuote. Molti vacanzieri iniziano il loro viaggio nelle ore mattutine, dopo la colazione, ma questo è il momento in cui le strade sono più trafficate. È meglio partire nelle prime ore del mattino e approfittare del traffico meno intenso per procedere rapidamente.

Evitare gli ingorghi non ha quasi senso

Tuttavia, è ancora difficile evitare un ingorgo con assoluta certezza, soprattutto quando si viaggia su percorsi nord-sud. Secondo studi recenti, gli studiosi degli ingorghi hanno scoperto che anche evitarli non conviene. Michael Schreckenberg, professore di fisica dei trasporti e del traffico presso l’Università di Duisburg-Essen, riassume il tutto in una semplice formula: “Rimanere in coda invece di uscire!”. Secondo lo scienziato, è sufficiente che il 10% degli automobilisti cerchi un percorso alternativo perché anche questo si congestioni nel più breve tempo possibile. L’unica eccezione, secondo Schreckenberg, è quando un’autostrada è completamente chiusa, ad esempio dopo un grave incidente.

Cosa bisogna tenere presente quando si guida nel traffico?

Ma cosa fare in caso di traffico? In primo luogo, ovviamente, è opportuno essere preparati. Soprattutto quando si viaggia con bambini piccoli, è importante assicurarsi che ci si occupi di cibo e bevande, oltre che dell’intrattenimento. Bisogna anche sapere alcune cose sulla guida:

  • È necessario creare una corsia per i veicoli di emergenza, al centro della carreggiata.
  • Anche quando si è completamente fermi, è vietato utilizzare lo smartphone senza l’ausilio di dispositivi vivavoce.
  • L’ingresso nella carreggiata rimane vietato. Sono consentite solo le misure per mettere in sicurezza la scena di un incidente.
  • La corsia di emergenza rimane off-limits anche in caso di ingorghi.
  • Il sorpasso a destra è consentito quando si è fermi o si viaggia a una velocità massima di 60 km/h.
  • Le svolte e le inversioni di marcia sono vietate in ogni caso.
  • I motociclisti amano farsi strada a gomitate, ma anche questo non è consentito.
Traffico in città
© Shutterstock / Artens

Cosa bisogna tenere presente durante le vacanze?

La maggior parte dei vacanzieri si reca sulla costa o sulle Alpi. Gli spostamenti verso le regioni di vacanza sono più intensi il venerdì e prima dei giorni festivi dalle 13:00 alle 20:00 e il sabato dalle 09:00 alle 15:00. Al ritorno, gli orari di punta sono principalmente il venerdì dalle 14:00 alle 19:00, il sabato dalle 11:00 alle 18:00 e la domenica dalle 14:00 alle 20:00. Se siete flessibili e volete evitare i peggiori ingorghi, scegliete di viaggiare il martedì e il mercoledì.