Testare, rimuovere e installare correttamente le candelette: ecco come si fa

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© Shutterstock / HomeStudio

Se il tuo veicolo è dotato di un sistema di diagnostica che monitora anche le candelette, è facile individuare una candeletta difettosa. Per tutti gli altri veicoli, puoi facilmente testare le candelette da solo con gli strumenti giusti e le seguenti istruzioni e sostituirle se necessario.

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Fase 1 – Misurare il consumo totale di corrente di tutte le candelette

Se non è possibile utilizzare un sistema di diagnostica per il controllo, il primo passo consiste nel misurare il consumo totale di corrente durante il prelampeggiamento con una pinza amperometrica. La misurazione deve essere effettuata sul collegamento principale della corrente. Tuttavia, per un motore con 6 candelette e un consumo di corrente di 5 ampere per candeletta, il consumo totale di corrente deve essere di 30 ampere. Se si misura un valore inferiore, è molto probabile che una di esse sia difettosa. I produttori consigliano di sostituire l’intero set di candelette se una di esse è difettosa. Se vuoi sostituire solo la candeletta effettivamente difettosa, devi prima misurarle tutte singolarmente e rimuoverle.

Fase 2 – Smontaggio

Riscalda il più possibile il motore prima di rimuovere le candelette. Si allentano più facilmente quando il motore è a temperatura di esercizio. Le candelette hanno una coppia di rottura ben definita che non deve essere superata quando si svitano. Se non è possibile allentare una candeletta con questa coppia massima, è possibile spruzzare la filettatura con un solvente antiruggine. Dopo un tempo di attesa di 5-10 minuti, sarà possibile effettuare un altro tentativo di svitamento. Per non dimenticare, non solo la filettatura e il canale della candeletta, ma anche la sede della guarnizione nella testa del cilindro devono essere puliti dai residui. Le teste dei cilindri con filettature da 10 mm possono essere pulite con uno speciale alesatore.

Fase 3 – Test delle singole candelette

Il test si esegue meglio con un ohmmetro. La resistenza viene misurata tra il dado di collegamento e l’alloggiamento metallico della candeletta. Se lo strumento mostra una resistenza infinita (∞ Ω), la candeletta è difettosa. In una candeletta funzionante, la resistenza è inferiore a 5 ( 5 Ω). Le candelette in ceramica perfettamente funzionanti hanno solitamente una resistenza inferiore a 1 ( 1 Ω). I tester per candelette disponibili presso i rivenditori specializzati sono un aiuto pratico per il controllo, in quanto consentono di testare le singole candelette e di fare un confronto tra le candelette installate.

Fase 4 – Installazione

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© Shutterstock / LEVCHENKO HANNA

Le candelette testate ed eventualmente sostituite vengono prima avvitate a mano nella testa del cilindro per quanto possibile e poi serrate con una chiave dinamometrica. A tal fine, imposta la chiave dinamometrica alla coppia specificata. In ogni caso, il dado deve essere dritto sulla candeletta e la chiave deve essere esattamente allineata. Stringi la candeletta con un movimento uniforme e non troppo veloce fino a raggiungere la coppia impostata. Se le candelette hanno un collegamento a vite, devi stringere i dadi di collegamento alla coppia di serraggio specificata dal produttore.