Radiatore dell’olio: indispensabile per i motori moderni

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radiatore dell'olio
© Shutterstock / trinityfoto

Nei motori moderni, un radiatore olio garantisce che l’olio del motore non si scaldi troppo e possa svolgere al meglio il suo compito. Leggi il seguente articolo per scoprire come funziona un radiatore dell’olio e cosa tenere presente durante la manutenzione.

Quanto è importante il raffreddamento dell’olio per un veicolo a motore?

L’olio motore non viene utilizzato solo come lubrificante nei motori a combustione. Tra il pistone e il cilindro, è utilizzato come sigillante e si occupa di una parte del raffreddamento del motore. Insieme all’acqua di raffreddamento, garantisce un equilibrio ottimale della temperatura del motore. Tuttavia, se l’olio motore si surriscalda troppo, la pellicola lubrificante tra le parti in movimento del motore, fortemente sollecitate, può lacerarsi, causando gravi danni al motore. Inoltre, l’olio motore invecchia più rapidamente se si riscalda troppo. Poiché il raffreddamento dell’olio attraverso la sola coppa dell’olio non è più sufficiente nei moderni motori ad alte prestazioni, per raffreddare l’olio del motore si installa dei radiatori separati nel circuito dell’olio.

Design e funzione del radiatore dell’olio 

I radiatori dell’olio sono realizzati in alluminio o in acciaio inox. Entrambi i metalli sono buoni conduttori di calore e resistenti alla corrosione. Una buona conducibilità termica è importante per raffreddare rapidamente l’olio. Come il radiatore dell’acqua, i radiatori dell’olio sono costruiti per essere raffreddati ad aria o per essere installati nel circuito di raffreddamento del motore.

I radiatori dell’olio raffreddati ad aria hanno un’ampia superficie e sono costruiti in modo simile a quelli ad acqua. L’olio passa attraverso tubi sottili dotati di alette di grande superficie che dissipano il calore nell’aria ambiente. Per ottenere il miglior raffreddamento possibile, i radiatori olio-aria vengono installati nella parte anteriore del veicolo.

I radiatori dell’olio, che sono integrati nel circuito di raffreddamento, oggi sono solitamente costituiti da piastre di alluminio pressato con una struttura a strati. L’olio può circolare tra le piastre senza alcuna perdita di pressione apprezzabile. All’interno del radiatore, i cosiddetti turbolatori assicurano una distribuzione uniforme dell’olio e un trasferimento di calore ottimale. I raffreddatori a olio sono più compatti dei modelli raffreddati ad aria grazie alla migliore capacità di raffreddamento dell’acqua di raffreddamento. Un altro vantaggio di questi raffreddatori a olio è che nella fase di funzionamento a freddo il liquido di raffreddamento, che si riscalda più rapidamente, trasferisce il calore all’olio, permettendo al motore di raggiungere più rapidamente la temperatura di esercizio.

L’olio viene pompato nel circuito dell’olio dalla pompa dell’olio. Durante questo processo, assorbe il calore dalle parti calde del motore e, nei veicoli con cambio automatico, dal convertitore di coppia. Nel radiatore dell’olio, l’olio cede il calore all’aria ambiente o all’acqua di raffreddamento. Utilizzando un radiatore dell’olio, la temperatura dell’olio può essere ridotta fino a 30 gradi. Con un raffreddatore aria-olio, una valvola termostatica assicura che l’olio non venga pompato attraverso il raffreddatore fino a quando non viene raggiunta la temperatura operativa ottimale. Solo quando si raggiunge una determinata temperatura dell’olio, la valvola termostatica apre il circuito attraverso il radiatore dell’olio.

Manutenzione e cura del radiatore dell’olio

maschera aperta
© Shutterstock / thanes satsutthi

I radiatori dell’olio e i relativi tubi flessibili devono essere controllati regolarmente per verificare l’assenza di perdite e i tubi flessibili incrinati o porosi devono essere sostituiti con altri nuovi il prima possibile. In generale, però, i radiatori dell’olio richiedono poca manutenzione. Di tanto in tanto può capitare che un raccordo perda. Di norma, è sufficiente sostituire la guarnizione per far tornare il radiatore dell’olio perfettamente funzionante. Nel caso dei radiatori dell’olio nel circuito del refrigerante, una perdita può essere rilevata dall’olio nel serbatoio di espansione dell’acqua di raffreddamento.

I radiatori aria-olio molto sporchi e intasati da insetti possono svolgere il loro compito solo in modo insufficiente e devono essere puliti. Tuttavia, per la pulizia non si deve in nessun caso utilizzare un’idropulitrice o un getto di vapore. Le sottili alette possono piegarsi sotto l’alta pressione dell’acqua e il radiatore diventa inutilizzabile. Per la pulizia esterna, il radiatore dell’olio viene spruzzato con un detergente per insetti e, dopo il tempo di esposizione prescritto, risciacquato con un tubo d’acqua a bassa pressione, preferibilmente da dietro. Se necessario, si può usare una spazzola non troppo dura. Il lavaggio del motore è adatto per pulire l’interno del motore, che viene aggiunto all’olio quando il motore è a temperatura di esercizio. Il lavaggio del motore rimuove in modo affidabile i residui e i depositi nell’intero circuito dell’olio, soprattutto nei motori con un elevato chilometraggio.