Se l’ABS si guasta, la relativa spia si accende nel quadrante. In questa sezione è possibile scoprire come si verificano i guasti ai sensori dell’ABS e all’ABS, come funziona la risoluzione dei problemi e quali altri aspetti devono essere presi in considerazione.
Sensori ABS e velocità delle ruote – funzione, errore di diagnosi e correzione
L’ABS (sistema antibloccaggio dei freni) fa parte da tempo dell’equipaggiamento standard di tutti i veicoli. Il suo funzionamento è tanto semplice quanto ingegnoso. Tuttavia, l’ABS può anche guastarsi. Di seguito descriviamo come controllare i sensori dell’ABS. Poiché il controllo dei sensori di velocità delle ruote dell’ABS richiede una notevole competenza, nonché ausili e strumenti adeguati, la descrizione serve a illustrare e controllare guasti semplici che si verificano con relativa frequenza.
Principio di funzionamento dell’ABS e differenze nei sensori ruota
Nei veicoli moderni, i sensori di velocità delle ruote sono presenti su tutte e quattro le ruote. Si distinguono in sensori induttivi (passivi) e sensori Hall (attivi). Il sensore ABS attivo viene alimentato con una tensione definita dalla centralina ABS ed è dotato di un’elettronica di valutazione.
A questo scopo, i magneti sono posizionati di fronte al sensore, alternativamente al contrario, in un anello. Questo può trovarsi all’esterno; nei veicoli più recenti questo anello magnetico è spesso parte della guarnizione dei cuscinetti delle ruote. Il sensore passivo è dotato di un magnete, il sensore è diretto verso il cerchio dell’ingranaggio. La diversa distanza tra il dente e la “tacca” provoca una variazione del campo magnetico e il sistema “rileva” la ruota che gira.
Struttura dell’ABS
In totale, è composto dai seguenti componenti:
- Blocco valvole
- Unità di controllo ABS
- Interruttore della luce del freno sul pedale del freno
- Sensori di velocità delle ruote
- Sensore di accelerazione trasversale (per EPS)
Controllare i sensori dell’ABS, i sensori di velocità delle ruote e altri componenti
L’ispezione dei sensori ABS apparentemente difettosi comprende l’ispezione dell’intero sistema. In primo luogo, si controlla il funzionamento dell’impianto frenante e i parametri corrispondenti (livello del liquido dei freni, spessore delle pastiglie dei freni e così via).
Su una piattaforma di sollevamento, se l’ingranaggio è visibile, si controlla se il sensore o l’ingranaggio sono sporchi. Inoltre, si controlla che il giunto non sia danneggiato dal punto di vista meccanico. Se anche in questo caso tutto è in ordine, si controlla la spina del cavo del sensore per vedere se c’è un contatto allentato o una corrosione. Si deve anche escludere una possibile rottura del cavo. L’interruttore delle luci dei freni è spesso difettoso, soprattutto nei veicoli più vecchi. È quindi necessario controllare anche questo e i relativi fusibili.
Diagnosi dei guasti con strumenti di misura
Se non si riesce a trovare il guasto, il sensore passivo della velocità della ruota viene controllato con un voltmetro o un oscilloscopio (ottico). A tal fine, è necessario conoscere le tensioni di lavoro. I sensori attivi, invece, possono solitamente essere letti attraverso la memoria errori. Il sensore in questione viene quindi memorizzato nella memoria errori (o in un altro componente).
Inoltre, non è possibile effettuare misure con l’ohmmetro (resistenza) sui sensori induttivi delle ruote ABS. Ciò potrebbe distruggere l’elettronica integrata. A seconda dell’età del veicolo, se la ricerca ha esito positivo senza memoria di guasto, è necessario leggere e cancellare anche la memoria di guasto.
Come si verificano i difetti nei sensori ABS?
Dai diversi approcci si può già dedurre che i difetti possono avere un’origine completamente diversa. L’acqua sporca e gli spruzzi, un tubo abrasivo, lo sporco e i danni meccanici sono le cause più comuni.