Pulire il filtro antiparticolato? Meglio di no!

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filtro antiparticolato
@ Olegusk / Shutterstock

Un filtro antiparticolato intasato può far gemere i proprietari di auto. Perché se è necessario un nuovo filtro, la sua sostituzione è solitamente costosa: può arrivare fino a 2000 euro. Una pulizia del filtro antiparticolato per poche centinaia di euro potrebbe essere un’alternativa vantaggiosa, ma tale pulizia sostituisce davvero la sostituzione del filtro antiparticolato?

Cause dell’intasamento del filtro antiparticolato

La fuliggine viene prodotta durante la combustione del carburante diesel. Ogni 500-1.000 chilometri, la fuliggine raccolta nel filtro antiparticolato diesel viene bruciata in un processo noto come rigenerazione. Tuttavia, ciò richiede temperature di circa 600 gradi nel sistema di scarico, che sono raramente raggiunte, soprattutto nel traffico urbano. La fuliggine si accumula quindi nel filtro antiparticolato e non viene completamente bruciata; si forma uno strato denso di fuliggine. Gli automobilisti che guidano molto in città, in particolare, devono spesso fare i conti con l’intasamento del filtro antiparticolato. Ciò causa anche altri problemi: uno strato crescente di fuliggine sul filtro aumenta la contropressione allo scarico e quindi il consumo di carburante. Ma anche se la fuliggine viene bruciata regolarmente, col tempo le ceneri incombustibili si accumulano nel filtro. A seconda del modello, i filtri antiparticolato diesel si intasano di questa cenere dopo 120.000-180.000 chilometri e a quel punto devono essere sostituiti o puliti.

Come funziona la pulizia professionale del filtro antiparticolato

Molte officine e società di servizi specializzate offrono oggi una pulizia professionale dei filtri antiparticolato. Promettono di rendere nuovamente puliti e funzionali i filtri intasati senza doverli sostituire completamente.

Per rimuovere lo strato di fuliggine accumulatosi nel filtro si utilizzano vari metodi. Ad esempio, la fuliggine e la cenere possono essere sciolte riscaldando il filtro in un forno speciale. Poi viene soffiato via e lavato. Un’altra opzione è la pulizia con detergenti chimici, spruzzati sul filtro. Tuttavia, questi rimuovono solo la fuliggine e non la cenere incombustibile. Inoltre, alcune aziende offrono anche la pulizia con neve secca. Questo metodo è pubblicizzato come particolarmente rapido, delicato sul materiale ed efficace. Tuttavia, indipendentemente dal metodo utilizzato, di solito è necessario rimuovere prima il filtro. Ciò comporta spesso tempi di attesa di diversi giorni, durante i quali l’auto non può essere utilizzata.

Cosa dicono gli esperti?

Cosa dicono le case automobilistiche e gli esperti sulla pulizia del filtro antiparticolato? Un’innovazione che consente di risparmiare sui costi o una pessima alternativa all’acquisto di un nuovo filtro? Un recente sondaggio ADAC ha rivelato che le case automobilistiche tendono a sconsigliare il nuovo processo di pulizia dei filtri. In generale, la pulizia dei filtri è un argomento molto dibattuto tra gli esperti. La critica: il filtro può essere danneggiato e perdere prestazioni durante la pulizia. Ad esempio, il rivestimento in acciaio inossidabile può essere attaccato dai detergenti. Tuttavia, anche l’usura pura e semplice logora i materiali del filtro, che non può essere compensata dalla pulizia.

Secondo l’ADAC, una valutazione è generalmente difficile perché esistono molti fornitori e tipi diversi di pulizia dei filtri. Tuttavia, l’efficacia a lungo termine non è stata dimostrata.

Cosa fare se il filtro antiparticolato è intasato?

Se il filtro antiparticolato è intasato, il conducente se ne accorgerà subito dalla spia lampeggiante. In questo caso, è necessario recarsi al più presto presso l’officina più vicina per individuare la causa. Se il filtro è solo intasato di fuliggine (soprattutto in caso di viaggi brevi), è possibile effettuare una rigenerazione di emergenza. Si tratta di bruciare la fuliggine accumulata. Se invece il filtro è pieno di cenere, è meglio sostituirlo nonostante i costi elevati. Questo è l’unico modo per garantire prestazioni ottimali e una lunga durata del filtro antiparticolato.