Ciò che è impresso nella mente delle persone per decenni non può essere corretto rapidamente. Lo stesso vale per le marche automobilistiche. I veicoli tedeschi sono stabili e duraturi. I veicoli francesi sono stati a lungo considerati inaffidabili. Questa è la prima associazione stereotipata che facciamo quando pensiamo ai veicoli tedeschi e francesi.
Ma queste affermazioni, che potevano essere giustificate decenni fa, sono ancora valide oggi? O possiamo liquidarle come luoghi comuni che appartengono definitivamente al passato? Confrontate cosa è cambiato in termini di marche automobilistiche nella produzione di veicoli tedeschi e nei modelli di veicoli francesi. Approfondimenti e dettagli possono cambiare radicalmente l’immagine che si ha dei veicoli tedeschi e francesi.
Confronto tra veicoli francesi e tedeschi
Marche automobilistiche tedesche
In Germania, le persone amano attenersi alle proprie tradizioni. Questo si riflette anche nelle marche di veicoli. I veicoli tedeschi godono ancora oggi di un’ottima reputazione e sono molto richiesti sia a livello nazionale che mondiale. I veicoli tedeschi del segmento di lusso sono popolari da decenni e sono considerati i più affidabili. Gli automobilisti sono particolarmente affezionati a questi marchi di veicoli di lusso:
Sulle nostre strade circolano anche innumerevoli modelli di auto medie e piccole. Tra questi, le marche sono particolarmente popolari:
Il veicolo preferito dai tedeschi di un tempo è ancora in cima alla classifica delle migliori marche automobilistiche tedesche. Si tratta della Volkswagen (VW). La Corsa è ancora una delle più popolari city runabout tedesche. Piccola, robusta ed elegante sono le caratteristiche principali che contraddistinguono questo veicolo, ora disponibile anche come veicolo elettrico.
Marche automobilistiche francesi
Quando si pensa ai veicoli francesi, non si può fare a meno di pensare ai tre marchi automobilistici francesi più noti. E questi sono chiari:
Peugeot è in cima alla lista, anche perché è stata riconosciuta come la migliore classe di veicoli in Francia. Con una quota di mercato di circa il 27,7%, Peugeot è ancora oggi leader del mercato automobilistico francese.
Quali caratteristiche hanno le marche automobilistiche tedesche e francesi?
Mentre la concretezza, la stabilità e la durata sono in cima all’elenco delle caratteristiche positive dei marchi automobilistici tedeschi che conferiscono ai veicoli tedeschi una buona reputazione in tutto il mondo, la Francia si concentra su altri elementi. I veicoli francesi sono caratterizzati da stile e fascino visivo, mentre quelli tedeschi appaiono piuttosto spigolosi e lineari. La Francia è sempre stata all’avanguardia in molte tendenze dell’industria automobilistica. I francesi hanno anche raggiunto da tempo i marchi automobilistici tedeschi in termini di affidabilità e tecnologia.
Quando le innovazioni elettroniche hanno conquistato il mercato automobilistico, nei primi anni erano già di serie nei veicoli francesi. Nei veicoli tedeschi, invece, erano associate a costi aggiuntivi ed erano considerate un lusso. Se si considerano i marchi automobilistici tedeschi e francesi del passato, è vero che i veicoli francesi hanno deluso i conducenti più spesso delle loro controparti tedesche. L’elettronica si guastava più spesso sul bagnato, i componenti erano instabili e anche il motore si rompeva più spesso. Tuttavia, i francesi hanno imparato la lezione e ora sono in grado di tenere il passo dei modelli tedeschi in termini di sicurezza, affidabilità e stabilità. Di conseguenza, i tre marchi automobilistici francesi Peugeot, Citroen e Renault sono di nuovo molto presenti sulle strade tedesche.
Tre marchi automobilistici tedeschi e francesi (veicoli elettrici) a confronto
Classe media/superiore: BMW i3 vs. Renault Zoe Life R110/Z.E. 40
Da tempo la Renault è in grado di competere facilmente con le moderne auto tedesche di fascia media. In termini di prezzo, la Renault Zoe batte l’ammiraglia tedesca BMW i3 nella sua categoria di diverse migliaia di euro. Il prezzo di listino della BMW è superiore di 9.000 euro rispetto all’elegante Renault Zoe con un equipaggiamento simile. Entrambi i veicoli sono veicoli elettrici ultramoderni con cambio automatico. Entrambi i veicoli hanno un impressionante indice di efficienza A+ e sono dotati di ABS di serie, oltre che di aria condizionata.
Mentre la BMW i3 ha un aspetto piuttosto esotico e spigoloso, la Zoe colpisce per il suo look moderno e giovane.
Guida e prestazioni:
Renault fornisce una trazione anteriore, mentre BMW gestisce la sua i3 con una trazione posteriore.
Con 170 CV, la BMW i3 scatta da 0 a 100 più velocemente (7,3 secondi) rispetto al modello di confronto, la Renault Zoe Life R110/ZE 40… con soli 108 CV. A parità di condizioni di partenza, la Zoe ha bisogno di circa 11,4 secondi. La velocità massima della BMW i3 è di 150 km/h, mentre la Zoe ha ancora una velocità massima di 135 km/h.
Portata e consumo di energia:
Non c’è quasi nessuna differenza tra i due veicoli in termini di autonomia. Secondo il produttore, la BMW i3 ha un’autonomia di 307 chilometri con una batteria da 42,2 kWh. Con una capacità della batteria di circa 41 kWh, la Renault Zoe ha un’autonomia di 316 chilometri nelle migliori condizioni. In termini di consumo energetico, la Renault ZOE Life R110/Z.E 40, con 17,2 litri per 100 chilometri, si comporta molto peggio della BMW i3, con 13,1 litri per 100 chilometri.
Una delle principali carenze della Renault Zoe rispetto alla sua controparte tedesca è il sistema di ricarica. La Zoe non dispone né di un caricatore rapido né di una pompa di calore, mentre la BMW i3 ne è dotata.
Spazio:
Entrambi i veicoli sono due volumi a 5 porte e offrono spazio per 2-5 persone.
Dimensioni e peso:
La lunghezza della BMW i3 è di 401 cm, contro i 408 cm della concorrente francese. La larghezza posteriore è quasi identica. Con 178 cm, la Renault Zoe è più larga di un solo centimetro rispetto alla BMW. In termini di peso, la Renault Zoe pesa 1.502 kg, mentre la BMW i3 tedesca pesa solo 1.270 kg. D’altra parte, la Zoe R110/Z.E. ha più spazio nel bagagliaio. Con 338 litri, offre spazio a sufficienza per i bagagli più grandi e più piccoli, mentre la BMW i3 ne offre solo 260 litri.
Auto piccola/media: Peugeot e-208 vs. Opel Corsa-e
Guida:
Con la Peugeot, si può facilmente riconoscere come questo marchio automobilistico copra ogni esigenza. Questa vettura francese è disponibile in 3 varianti di guida. È disponibile come Peugeot e-208 completamente elettrica, a benzina o a gas. Il mercato dei veicoli elettrici è attualmente in piena espansione. Con la sua batteria da 50 kWh e un’autonomia massima di 280 chilometri in modalità ottimale, la Peugeot e-208 è all’avanguardia tra i veicoli elettrici attuali. L’analoga Opel Corsa-e, con la stessa batteria, avrebbe addirittura un’autonomia di 330 chilometri.
Batteria:
Molti risultati dei test della Peugeot e-208 sono simili a quelli della Opel Corsa. Ad esempio, l’innovativa Peugeot e la sua moderna controparte, la Opel Corsa, condividono la piattaforma modulare comune (CMP). La differenza la fa però la batteria, che pesa quasi 400 chilogrammi. La Opel Corsa-e offre 3 modalità di guida, tra cui la modalità Sport e la modalità Eco. Non è nemmeno necessario guidare la Corsa-e in modalità Sport per ottenere una potenza di guida sufficiente. La Opel Corsa-e ha anche una funzione speciale in fase di frenata. Quando si toglie il piede dall’acceleratore, questo veicolo non si ferma come ci si aspetterebbe da un veicolo automatico. La Corsa-e recupera energia quando si toglie il piede dall’acceleratore. Esiste un termine tecnico per definirlo: recupero. Per arrestare completamente il veicolo, è necessario azionare i freni.
Spazio:
Lo spazio disponibile nella Peugeot e-208 non cambia quasi per niente, dato che la pesante batteria è montata sotto il pavimento del veicolo. Nella parte anteriore si sta seduti molto comodamente, il sedile del conducente può essere spinto indietro ed è ideale anche per persone alte fino a 2 metri. Nella parte posteriore, invece, lo spazio per la testa è un po’ limitato. Il bagagliaio offre solo i 250 litri standard. Questa cifra si basa su vari test. La specifica di fabbrica è di oltre 265 litri. L’Opel Corsa è molto angusta all’interno.
La Opel Corsa-e è considerata dagli esperti come un’auto elettrica di successo, la Peugeot come il suo fratello francese, che è alla pari con la Opel Corsa-e. Come la maggior parte dei veicoli francesi, l’innovativa Peugeot 208-e ottiene punti per la sua stravaganza, i dettagli intelligenti e l’aspetto attraente. Si dice che il comfort delle sospensioni della Corsa-e tedesca sia molto migliore di quello della Peugeot 208 francese.
Prezzo:
L’affermazione che i veicoli tedeschi sono più costosi dei loro omologhi francesi non può essere confermata. Il prezzo di una nuova Corsa-e è inferiore di diverse migliaia di euro a quello della Peugeot 208-e.
Classe di lusso: Mercedes EQC 400 vs. DS 9 (marchio di lusso di Citroen)
Una classe di lusso come quella raggiunta dalla Mercedes EQC 400 è stata a lungo cercata invano tra i veicoli francesi. Una che ora può tenere il passo è la DS 9, il marchio di lusso di Citroen. La DS 9 vanta dimensioni impressionanti: 4,93 metri di lunghezza, 1,85 metri di larghezza e ruote con un diametro di 690 millimetri.
Guida e prestazioni:
La DS9 è un veicolo ibrido come ibrido plug-in con una potenza di 225 CV. È possibile guidare comodamente con la trazione a benzina ed elettrica, a seconda delle proprie esigenze. La batteria da 11,9 kWh offre un’autonomia elettrica compresa tra 40 e 50 chilometri. In modalità elettrica, la velocità massima è di 135 km/h. Altre versioni a due ruote motrici da 250 CV o 360 CV sono in fase di discussione o sono già disponibili in piccole quantità. Con un’autonomia sorprendentemente lunga, compresa tra 429 e 464 chilometri (in modalità puramente elettrica) in condizioni ottimali, la Mercedes EQC non solo supera la DS9, ma anche molti altri veicoli. Il tempo di attesa alle stazioni di ricarica rapida è di soli 40 minuti. Il consumo di energia dell’EQC è di 21,5-20,1 kWh per 100 chilometri. L’accelerazione è di 5,1 secondi da 0 a 100 con una potenza di 408 kW.
Interni:
Gli interni non sono una questione secondaria in DS9. Svolgono il secondo ruolo di primo piano. Il cruscotto rivestito in pelle nappa, le decorazioni in cristallo o i sedili climatizzati con funzione di massaggio sono dotazioni di questo veicolo difficili da battere. L’interno della EQC è altrettanto confortevole quanto i comandi. Tutte le funzioni e le superfici touchscreen sensibili al tocco sono integrate in un telaio di alta qualità. Tra i punti di forza dell’EQC figurano anche una striscia di luci a LED nella parte anteriore e posteriore del veicolo e una griglia del radiatore a pannelli neri.
Tecnologia:
Con l’EQC, potrete godere di un’esperienza di visualizzazione innovativa e sperimentare la comodità di utilizzo ai massimi livelli. Il controllo vocale e le funzioni autoadattanti e adattive vi preparano a un auspicabile futuro di guida intelligente. Il veicolo emana calma, innovazione e pulizia, che è anche sinonimo di purezza nel nostro ambiente. Con un pacchetto di assistenza alla guida a bordo, un sistema di assistenza al parcheggio con telecamera a 360° su cui fare completo affidamento, potrete guidare in modo sicuro, rilassato e spensierato.
Numerosi sistemi di assistenza trasformano il vostro viaggio sulle strade francesi in un viaggio rilassante. Potete decidere voi stessi se volete guidare in modo autonomo o semi-autonomo, con il sistema che mantiene automaticamente la corsia e la velocità fino a 180 km/h.
Prezzo:
Se confrontato con berline di lusso di tipo simile e con le dotazioni offerte, il prezzo della DS9 si colloca in una fascia accettabile, ben al di sotto dei 50.000 euro. In realtà, il prezzo della EQC 400, che attualmente parte da 71.000 euro, è ben superiore a quello della DS9. In confronto, questo prezzo più alto è forse giustificato dalla qualità leggermente migliore del “Made in Germany”.
Conclusioni
In confronto, i marchi automobilistici francesi sono appena inferiori ai veicoli elettrici tedeschi, sia nelle classi di lusso che nei veicoli di piccole dimensioni. Tuttavia, se si combinano componenti importanti come la finitura dell’equipaggiamento, i marchi tedeschi sono leggermente superiori a quelli francesi, anche nell’era dei veicoli elettrici. I veicoli francesi, invece, esercitano un grande fascino soprattutto sulle giovani generazioni e ad alcune idee tecniche imbattibili. Di conseguenza, sia i marchi tedeschi che quelli francesi offrono un grande piacere di guida nell’era dei veicoli elettrici.