Qual è la funzione dell’alternatore?
Oggi l’alternatore è per lo più un generatore trifase. Questo fornisce energia a tutte le utenze elettriche del veicolo durante la guida, tra cui il riscaldamento del lunotto e la ventilazione. Ma anche le elettrovalvole degli ugelli di iniezione o le pompe ad alta pressione per l’alimentazione del carburante. Per funzionare, anche l’unità di controllo del motore ha bisogno di impulsi di corrente. Inoltre, il generatore ha il compito di garantire che la batteria di avviamento sia costantemente piena o carica durante il viaggio. Infine, in quanto accumulatore di energia del veicolo, la batteria costituisce per così dire il backup dell’alternatore, occasionalmente anche durante l’avviamento dell’auto. Quando il motore a combustione è spento, la batteria si scarica, ad esempio quando il riscaldamento ausiliario è utilizzato solo per brevi viaggi o le luci di parcheggio sono lasciate accese. La potenza dei generatori viene adattata alle utenze presenti nel veicolo. Non deve essere inferiore di oltre il 10% al consumo di energia di tutte le apparecchiature presenti nel veicolo, se attivate contemporaneamente. A seconda del tipo di veicolo, un generatore può produrre da 100 a 250 ampere.
Cosa succede se l’alternatore è difettoso?
Gli alternatori trifase sono generalmente a bassa usura e manutenzione e spesso durano per tutta la durata dell’auto. Tuttavia, se l’alternatore si guasta, la batteria viene successivamente svuotata. L’alimentazione intorno all’alternatore presenta quattro punti deboli tipici. Da un lato, è l’alternatore stesso che spesso subisce danni a chilometraggi elevati. Poi la cinghia trapezoidale o la cinghia con nervatura a V possono causare problemi. Un tendicinghia rotto è sufficiente a far slittare la cinghia sotto carico. Anche le spine e i cavi possono rompersi o corrodersi. Ciò è associato a problemi di contatto e, in seguito, a disturbi nell’alimentazione. Infine, il regolatore o il regolatore di carica già menzionati possono essere danneggiati. L’alternatore – un componente piccolo, poco appariscente e fondamentalmente economico – costituisce il cuore dell’elettronica del veicolo. Un difetto in questo caso porta rapidamente a effetti domino, che possono mettere a dura prova il vostro portafoglio.
Cosa significa quando si accende la spia della batteria?
Un’importante indicazione del funzionamento dell’alternatore è proprio davanti ai vostri occhi. La spia di carica si trova nel quadro strumenti. Il simbolo della batteria o dell’alternatore si accende sempre quando si inserisce l’accensione. Tuttavia, se continua a lampeggiare anche al minimo e quindi quando il motore è attivo, potrebbe essere un segnale che la corrente necessaria non è disponibile per le singole utenze e che il sistema è attualmente supportato dalla batteria. Per chiarire la situazione è sufficiente dare una breve spinta al pedale dell’acceleratore. In molti casi, la spia si spegne bruscamente e si può guidare in tutta tranquillità. Se invece la spia rimane accesa, ciò potrebbe indicare che il generatore è difettoso.
È possibile riparare l’alternatore?
Poiché il motorino di avviamento non è in grado di avviare l’auto senza corrente, è consigliabile riparare immediatamente l’alternatore. La possibilità di farlo dipende dal tipo di danno. In linea di massima, non è necessario recarsi in un’officina specializzata, soprattutto perché in alcuni casi gli artigiani dilettanti e gli esperti di auto possono eseguire le riparazioni da soli. Le istruzioni per farlo sono disponibili anche su Internet. Innanzitutto valutate se la sostituzione dell’alternatore è più conveniente della sua riparazione. In quest’ultimo caso, è possibile ottenere tutti i pezzi di ricambio necessari da tutte le case automobilistiche più note. Ad esempio, collettori rotanti, spazzole di carbone, regolatori, avvolgimenti e diodi. Se necessario, si può anche ordinare e installare un nuovo alternatore. Tuttavia, se avete dei dubbi sulla causa del difetto, affidate il vostro veicolo a un’officina.
Quanto costa un nuovo alternatore?
Se l’alternatore è rotto, il costo di un nuovo componente è compreso tra 150 e 400 euro, a seconda del tipo di veicolo, del produttore dell’alternatore e della sua potenza. A ciò si aggiungono i costi di installazione, che si aggirano tra i 50 e i 250 euro. In casi estremi, il prezzo degli alternatori raffreddati ad acqua e più potenti può superare i 700 euro. Quando si acquista un alternatore, assicurarsi che tutti i componenti necessari (compreso un nuovo regolatore, se necessario) siano disponibili o possano essere acquistati separatamente.