Intercooler – Principio di funzionamento e possibili guasti

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Intercooler NRF

Che cos’è un intercooler?

L’intercooler è un dispositivo utilizzato per raffreddare l’aria proveniente dal sistema di sovralimentazione (comunemente, dal turbocompressore, il cosiddetto “Supercharger” nelle auto americane o “Kompressor” nelle Mercedes-Benz).

Qual è la sua funzione?

La funzione dell’intercooler è quella di raffreddare l’aria compressa fornita dal turbocompressore. L’aria deve essere raffreddata per motivi termodinamici. Secondo la termodinamica, quando un gas viene compresso tende a cedere energia al mezzo e può riscaldarsi. Quando si riscalda, la sua densità si riduce e ciò significa che entra meno aria nel motore, con una conseguente perdita di rendimento. Collocando un intercooler nel sistema di aspirazione (cioè tra il turbocompressore e l’aspiratore), si ottiene un abbassamento considerevole della temperatura e del volume, di conseguenza un aumento della densità. Quindi passa più aria nel motore!

Tipi di intercooler

Attualmente esistono due tipi di intercooler: ad aria e ad acqua.

  • Intercooler raffreddato ad aria: si trovano nella parte anteriore del veicolo, in quanto la loro struttura richiede che l’aria scorra direttamente sopra di essi. L’aria esterna passa attraverso le alette dell’intercooler, riducendo la temperatura dell’aria compressa. Questo tipo di intercooler dipende fortemente dalla temperatura dell’aria esterna e dalla velocità del veicolo.
Intercooler NRF
Intercooler raffreddato ad aria NRF 30980
  • Intercooler raffreddato ad acqua: sono più piccoli, non devono essere necessariamente essere posizionati nella parte anteriore del veicolo e dipendono meno dalla temperatura esterna rispetto agli intercooler raffreddati ad aria. Utilizzano un circuito attraverso il quale circola il liquido refrigerante, che assorbe il calore in eccesso dell’aria di sovralimentazione. Sono ampiamente utilizzati nei camion, nei veicoli ad alte prestazioni e da corsa.
Intercooler
Intercooler universale raffreddato ad acqua

 

Cause di guasto dell’intercooler

  1. Agenti esterni: Un intercooler raffreddato ad aria è un elemento in contatto diretto con l’esterno. È montato nella parte anteriore del veicolo ed è propenso a subire danni da impatto, da schizzi e corrosione causati dal sale o da altri contaminanti presenti nell’ambiente.
  2. Mancanza di manutenzione: Una mancanza molto comune nella manutenzione del veicolo è il mancato controllo delle condizioni del turbocompressore. L’albero che unisce le due turbine ha una linea di lubrificazione. Se questo albero non è allineato perfettamente, una parte dell’olio lubrificante che attraversa l’albero tende a fuoriuscire nelle turbine, entrando nell’intercooler. Intasando i condotti con l’olio, l’intercooler è costretto a lavorare ad una pressione eccessiva, che finisce per danneggiare i condotti stessi, causando perdite, rotture o deformazioni. Se il vecchio intercooler viene smontato e si trovano tracce di olio, il turbocompressore deve essere controllato e riparato immediatamente.
Intercooler NRF
Olio nell’intercooler a causa di perdite nel turbocompressore (foto NRF)

Suggerimenti

  1. Eseguire una manutenzione regolare:

La clearance della turbina del turbocompressore deve essere controllata periodicamente (soprattutto su veicoli con un elevato chilometraggio) ed inoltre utilizzare un olio motore di qualità raccomandato dal produttore.

  1. Controllare le condizioni generali dell’intercooler:

È necessario verificare le condizioni dell’intercooler, controllando che non vi siano perdite, danni alle alette e ai tubi, e il livello di saturazione delle alette. Essendo un elemento a diretto contatto con l’esterno, le alette dell’intercooler tendono a saturarsi di sporcizia come polvere, insetti, pietre o materia organica.